Quinoa
La quinoa (si legge kinoa) appartiene alla stessa famiglia di spinaci, barbabietole e bietole. E' originaria delle Americhe meridionali (tra Perù, Bolivia e Cile). I suoi chicchi o semini sono simili al miglio, all'amaranto e al cous cous, infatti spesso la quinoa viene erroneamente catalogata come cereale, pur non essendolo. D'altra parte condivide molte caratteristiche con i cereali come la ricchezza in amidi, l'apporto calorico paragonabile, la possibilità di ricavarne farine lavorabili, viene quindi classificata come pseudo-cereale.
La produzione della quinoa, pianta sacra per gli Inca, è rimasta marginale per moltissimo tempo, ma negli ultimi anni la sua diffusione è stata notevole, grazie alla resistenza della pianta e alle sue ottime caratteristiche nutrizionali.
La quinoa esiste in diverse varietà (gialla, rossa, nera), i suoi semi o chicchi sono rivestiti da sostanze dal gusto amaro, le saponine, che servono a proteggerla dai parassiti. Le saponine sono leggermente tossiche per l'intestino umano, quindi prima dell'utilizzo la quinoa va lavata con acqua accuratamente per allontanare le saponine.
Una delle principali caratteristiche della quinoa è il notevole contenuto in proteine di alto valore biologico, ossia la quinoa apporta circa 14 g di proteine ogni 100 g con profilo amminoacidico completo, infatti a differenza dei cereali e dei legumi nessun amminoacido è carente, anzi risulta ricca in lisina, metionina e tirosina.
La quinoa è naturalmente priva di glutine, quindi è adatta per l'alimentazione dei celiaci e per chi ha bisogno di ridurre la quantità di glutine introdotta.
La produzione della quinoa, pianta sacra per gli Inca, è rimasta marginale per moltissimo tempo, ma negli ultimi anni la sua diffusione è stata notevole, grazie alla resistenza della pianta e alle sue ottime caratteristiche nutrizionali.
La quinoa esiste in diverse varietà (gialla, rossa, nera), i suoi semi o chicchi sono rivestiti da sostanze dal gusto amaro, le saponine, che servono a proteggerla dai parassiti. Le saponine sono leggermente tossiche per l'intestino umano, quindi prima dell'utilizzo la quinoa va lavata con acqua accuratamente per allontanare le saponine.
Una delle principali caratteristiche della quinoa è il notevole contenuto in proteine di alto valore biologico, ossia la quinoa apporta circa 14 g di proteine ogni 100 g con profilo amminoacidico completo, infatti a differenza dei cereali e dei legumi nessun amminoacido è carente, anzi risulta ricca in lisina, metionina e tirosina.
La quinoa è naturalmente priva di glutine, quindi è adatta per l'alimentazione dei celiaci e per chi ha bisogno di ridurre la quantità di glutine introdotta.
Sono considerevoli anche gli apporti di fibre e di acidi grassi polinsaturi, che conferiscono alla quinoa un potere ipocolesterolemizzante, accompagnati da una buona presenza di vitamina E con funzione antiossidante e antiaggregante.
Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B e i folati. E' discreto anche il contenuto in minerali, come calcio, ferro, magnesio, potassio, manganese, zinco e selenio. Infine i semi di quinoa contengono antiossidanti come la quercetina e i tannini.
Grazie alle sue innumerevoli proprietà la quinoa è stata definita un super food.
il suo utilizzo in cuicina è estremamente versatile, può essere utilizzata per preparare zuppe o insalate, crocchette con verdure e persino il porridge. La sua cottura dura circa 15-20 minuti e va fatta utilizzando un volume doppio di acqua. La farina derivata dalla quinoa può essere utilizzata per preparare lievitati come pane, pizza, piadine.
Tra le vitamine sono ben rappresentate quelle del gruppo B e i folati. E' discreto anche il contenuto in minerali, come calcio, ferro, magnesio, potassio, manganese, zinco e selenio. Infine i semi di quinoa contengono antiossidanti come la quercetina e i tannini.
Grazie alle sue innumerevoli proprietà la quinoa è stata definita un super food.
il suo utilizzo in cuicina è estremamente versatile, può essere utilizzata per preparare zuppe o insalate, crocchette con verdure e persino il porridge. La sua cottura dura circa 15-20 minuti e va fatta utilizzando un volume doppio di acqua. La farina derivata dalla quinoa può essere utilizzata per preparare lievitati come pane, pizza, piadine.