Dieta Dimagrante
Le diete dimagranti sono regimi alimentari volti alla diminuzione del peso corporeo. Attualmente esistono svariati generi di diete dimagranti, basati o meno su reali principi scientifici.
Una dieta dimagrante dovrebbe sempre essere intrapresa rivolgendosi a personale esperto (nutrizionisti, dietologi), purtroppo però sono sempre più diffuse le cosiddette diete “fai da te”, ossia ci si mette a dieta leggendo diete pubblicate su giornali, oppure facendo diete date da amici o parenti; inoltre sono sempre più diffuse le diete di moda che arrivano da oltreoceano, oppure seguite dai VIP.
Almeno una volta all’anno un nutrizionista, un dietologo, un personal trainer, un biochimico mettono a punto una nuova diete che saranno la moda dell’anno e che effettivamente funzionano perché si basano sulla modulazione di reazioni del metabolismo e dei livelli ormonali ottenuti attraverso un determinato stile alimentare.
Pur essendo efficaci queste diete (basti pensare alla famosissima dieta a zona) non devono essere praticate senza essere seguiti da personale esperto, altrimenti è possibile incorrere in problemi di salute a causa di errori inconsapevoli, che si commettono perché non tutti sono appunto esperti di nutrizione e alimentazione umana come dietologi e nutrizionisti.
Così come nello sport ci rivolgiamo al personal trainer o all’allenatore o al coach, anche per la dieta dobbiamo rivolgerci ad un esperto della nutrizione (cioè nutrizionisti e dietologi) e diffidare di personal trainer o estetisti che ci propongono diete.
In genere le diete dimagranti più diffuse sono diete ipocaloriche, cioè diete in cui si introducono meno calorie rispetto al fabbisogno dell’organismo, in modo da mobilitare le riserve energetiche dell’organismo e in particolare le riserve di grasso corporeo.
Ovviamente non basta consultare una tabella nutrizionale e calcolare le calorie assunte con gli alimenti e non andare oltre un certo limite, ma le calorie introdotte devono essere giustamente ripartite tra i vari tipi di alimenti.La scienza ha fatto importanti passi avanti nel campo della nutrizione e mentre prima venivano prescritte spesso diete da 800-900 Kcal, al giorno d’oggi è riconosciuta l’importanza della dieta personalizzata, cioè basata sulle reali esigenze di ogni individuo che a loro volta dipendono dall’età, dallo stato di salute, da patologie concomitanti, dalla composizione corporea.Proprio per questo motivo è sbagliato seguire la dieta dell’amico o dell’amica, perché non sono personalizzate quindi si rischia di mangiare di meno o di più di quello che realmente si necessita.
Una dieta dimagrante dovrebbe sempre essere intrapresa rivolgendosi a personale esperto (nutrizionisti, dietologi), purtroppo però sono sempre più diffuse le cosiddette diete “fai da te”, ossia ci si mette a dieta leggendo diete pubblicate su giornali, oppure facendo diete date da amici o parenti; inoltre sono sempre più diffuse le diete di moda che arrivano da oltreoceano, oppure seguite dai VIP.
Almeno una volta all’anno un nutrizionista, un dietologo, un personal trainer, un biochimico mettono a punto una nuova diete che saranno la moda dell’anno e che effettivamente funzionano perché si basano sulla modulazione di reazioni del metabolismo e dei livelli ormonali ottenuti attraverso un determinato stile alimentare.
Pur essendo efficaci queste diete (basti pensare alla famosissima dieta a zona) non devono essere praticate senza essere seguiti da personale esperto, altrimenti è possibile incorrere in problemi di salute a causa di errori inconsapevoli, che si commettono perché non tutti sono appunto esperti di nutrizione e alimentazione umana come dietologi e nutrizionisti.
Così come nello sport ci rivolgiamo al personal trainer o all’allenatore o al coach, anche per la dieta dobbiamo rivolgerci ad un esperto della nutrizione (cioè nutrizionisti e dietologi) e diffidare di personal trainer o estetisti che ci propongono diete.
In genere le diete dimagranti più diffuse sono diete ipocaloriche, cioè diete in cui si introducono meno calorie rispetto al fabbisogno dell’organismo, in modo da mobilitare le riserve energetiche dell’organismo e in particolare le riserve di grasso corporeo.
Ovviamente non basta consultare una tabella nutrizionale e calcolare le calorie assunte con gli alimenti e non andare oltre un certo limite, ma le calorie introdotte devono essere giustamente ripartite tra i vari tipi di alimenti.La scienza ha fatto importanti passi avanti nel campo della nutrizione e mentre prima venivano prescritte spesso diete da 800-900 Kcal, al giorno d’oggi è riconosciuta l’importanza della dieta personalizzata, cioè basata sulle reali esigenze di ogni individuo che a loro volta dipendono dall’età, dallo stato di salute, da patologie concomitanti, dalla composizione corporea.Proprio per questo motivo è sbagliato seguire la dieta dell’amico o dell’amica, perché non sono personalizzate quindi si rischia di mangiare di meno o di più di quello che realmente si necessita.