Kamut® (Grano Khorasan)
Kamut® non è il nome di un cereale ma è un marchio commerciale, depositato negli anni '70 dall'agricoltore americano Bob Quinn, che diede origine alla Kamut International Ltd.
La parola Kamut deriva dall'Egiziano e significa "anima della terra", ma questo frumento è anche conosciuto come "grano del faraone", perchè si racconta che i suoi semi furono ritrovati da un aviatore americano nel 1949 e che all'aviatore fu raccontato che provenissero da una tomba in Egitto, anche se il vero grano rinvenuto vicino alle tombe dei faraoni è il farro/einkorn.
Il marchio Kamut si riferisce in realtà al grano Khorasan, originario della regione compresa tra l'Anatolia e l'altopiano iranico (infatti Khorasan è il nome di una regione dell'Iran). Il marchio registrato garantisce la presenza di determinate caratteristiche di questo grano. Il disciplinare di produzione del Kamut® prevede la coltivazione esclusivamente secondo agricoltura certificata biologica, assicura un contenuto di proteine compreso tra il 12 e il 18% e che il cereale sia puro al 99% da contaminazioni con varietà di grano moderno (che nel tempo hanno subito modificazioni anche genetiche per ottenere migliori caratteristiche per la coltivazione e l'impiego nell'industria alimentare), inoltre il Kamut® contiene una considerevole quantità di selenio rispetto agli altri frumenti, minerale dalle spiccate capacità antiossidanti, che è in grado di proteggere l'organismo dagli effetti dei radicali liberi e dello stress ossidativo.
La parola Kamut deriva dall'Egiziano e significa "anima della terra", ma questo frumento è anche conosciuto come "grano del faraone", perchè si racconta che i suoi semi furono ritrovati da un aviatore americano nel 1949 e che all'aviatore fu raccontato che provenissero da una tomba in Egitto, anche se il vero grano rinvenuto vicino alle tombe dei faraoni è il farro/einkorn.
Il marchio Kamut si riferisce in realtà al grano Khorasan, originario della regione compresa tra l'Anatolia e l'altopiano iranico (infatti Khorasan è il nome di una regione dell'Iran). Il marchio registrato garantisce la presenza di determinate caratteristiche di questo grano. Il disciplinare di produzione del Kamut® prevede la coltivazione esclusivamente secondo agricoltura certificata biologica, assicura un contenuto di proteine compreso tra il 12 e il 18% e che il cereale sia puro al 99% da contaminazioni con varietà di grano moderno (che nel tempo hanno subito modificazioni anche genetiche per ottenere migliori caratteristiche per la coltivazione e l'impiego nell'industria alimentare), inoltre il Kamut® contiene una considerevole quantità di selenio rispetto agli altri frumenti, minerale dalle spiccate capacità antiossidanti, che è in grado di proteggere l'organismo dagli effetti dei radicali liberi e dello stress ossidativo.
Esistono dei falsi miti sul Kamut, infatti in molti pensano che sia adatto ai celiaci, ma non lo è perchè contiene glutine, tuttavia essendo un frumento che non è mai stato sottoposto a miglioramento genetico o a pressione selettiva troppo spinta, non ha glutine tenace e proprio per questo è più facilmente digeribile, infatti la sua assunzione non crea problemi in molti soggetti affetti da allergie o lievi intolleranze al grano (ma non celiaci!).
Il Kamut è considerato uno dei cereali più completi dal punto di vista nutrizionale, infatti è più proteico rispetto alle varietà di frumento tradizionali, contiene una buona quota di fibre alimentari grezze, un ottimo pool di minerali (calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, rame, zinco, sodio e selenio). |
Un'altra caratteristica peculiare del Kamut è la presenza di vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina, vitamina B6) e soprattutto di vitamina E che è più abbondante del 30% rispetto al grano comune.Il Kamut deve le sue proprietà nutritive al suo patrimonio genetico rimasto inalterato nel tempo; a differenza degli altri tipi di frumento infatti il Kamut non è mai stato manipolato a livello genetico e conserva tutt'ora le sue caratteristiche originali nonché il suo corredo cromosomico.
Il Kamut si presta bene alla coltivazione biologica; infatti la sua pianta è di costituzione molto robusta e resiste bene alle avversità climatiche. Attualmente è coltivato in diverse parti del mondo esclusivamente attraverso la coltivazione biologica ed è in grado di produrre buoni raccolti senza l'impiego di pericolosi pesticidi o fertilizzanti chimici.Per le sue ottime caratteristiche nutrizionali e per le condizioni biologiche di coltivazione, inserire il Kamut nella nostra alimentazione un paio di volte a settimana a rotazione con gli altri cereali è sicuramente salutare, utilizzandolo anche i suoi derivati (pasta o pane di Kamut, prodotti da forno a base di farina di kamut come biscotti, gallette, fette biscottate ecc...).
Il Kamut si presta bene alla coltivazione biologica; infatti la sua pianta è di costituzione molto robusta e resiste bene alle avversità climatiche. Attualmente è coltivato in diverse parti del mondo esclusivamente attraverso la coltivazione biologica ed è in grado di produrre buoni raccolti senza l'impiego di pericolosi pesticidi o fertilizzanti chimici.Per le sue ottime caratteristiche nutrizionali e per le condizioni biologiche di coltivazione, inserire il Kamut nella nostra alimentazione un paio di volte a settimana a rotazione con gli altri cereali è sicuramente salutare, utilizzandolo anche i suoi derivati (pasta o pane di Kamut, prodotti da forno a base di farina di kamut come biscotti, gallette, fette biscottate ecc...).