Grano Saraceno
Benché il suo utilizzo
nell’alimentazione sia equivalente a quello dei comuni cereali, il grano saraceno non è un vero
e proprio cereale, infatti non fa parte della famiglia delle Graminacee bensì delle
Poligonacee.
E’ originario dell’Asia, ma viene coltivato anche in Italia, per la precisione è molto diffuso in Valtellina.
Il grano saraceno presenta caratteristiche nutrizionali tipiche sia dei cereali che dei legumi, infatti come i primi è fonte di carboidrati, ma al pari dei legumi è anche un’ottima fonte proteica essendo le sue proteine composte anche da amminoacidi essenziali come la lisina, invece carente nei cereali.
Dal punto di vista calorico è molto simile ai cereali, quindi va utilizzato orientativamente nelle stesse porzioni di questi ultimi.
Il grano saraceno rappresenta anche una valida fonte di fibra e di minerali come calcio, fosforo, magnesio tra cui spicca in particolare il potassio per abbondanza, quasi il doppio rispetto a quello contenuto nei cereali.
Discreto è anche il contenuto in vitamine, in particolare B ed E.
E’ originario dell’Asia, ma viene coltivato anche in Italia, per la precisione è molto diffuso in Valtellina.
Il grano saraceno presenta caratteristiche nutrizionali tipiche sia dei cereali che dei legumi, infatti come i primi è fonte di carboidrati, ma al pari dei legumi è anche un’ottima fonte proteica essendo le sue proteine composte anche da amminoacidi essenziali come la lisina, invece carente nei cereali.
Dal punto di vista calorico è molto simile ai cereali, quindi va utilizzato orientativamente nelle stesse porzioni di questi ultimi.
Il grano saraceno rappresenta anche una valida fonte di fibra e di minerali come calcio, fosforo, magnesio tra cui spicca in particolare il potassio per abbondanza, quasi il doppio rispetto a quello contenuto nei cereali.
Discreto è anche il contenuto in vitamine, in particolare B ed E.
Ancora più interessante è la presenza di antiossidanti della famiglia dei flavonoidi come la rutina, un composto che favorisce la salute della parete dei vasi e del cuore, favorendo la circolazione.
È stata inoltre individuata la capacità di alcune proteine del grano saraceno di legare il colesterolo e di ridurne l’assorbimento, pertanto un suo uso regolare può aiutare anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
Il grano saraceno risulta indicato anche per la dieta di diabetici e di soggetti con difficoltà a gestire i livelli di glucosio nel sangue, questo grazie al chiro-inositolo, una molecola che sembra avere un’azione simile all’insulina, cioè l’ormone responsabile del controllo della glicemia.
Va anche sottolineato che il grano saraceno, non contenendo gliadina, è adatto per l’alimentazione dei soggetti celiaci.
In definitiva considerando l’apporto proteico e glucidico il grano saraceno è un alimento molto adatto per l'alimentazione di sportivi, di donne gravide e che allattano, ma può essere tranquillamente inserito nell’alimentazione di tutti, essendo anche estremamente versatile, infatti è utilizzabile sia in chicchi tal quali per minestre, zuppe o insalate, sia sottoforma di pasta di grano saraceno, che di farina di grano saraceno utilizzabile per la preparazione di diversi prodotti da forno come pane, pizze, biscotti nonché di piatti tipici come i pizzoccheri valtellinesi e la polenta taragna.
È stata inoltre individuata la capacità di alcune proteine del grano saraceno di legare il colesterolo e di ridurne l’assorbimento, pertanto un suo uso regolare può aiutare anche a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
Il grano saraceno risulta indicato anche per la dieta di diabetici e di soggetti con difficoltà a gestire i livelli di glucosio nel sangue, questo grazie al chiro-inositolo, una molecola che sembra avere un’azione simile all’insulina, cioè l’ormone responsabile del controllo della glicemia.
Va anche sottolineato che il grano saraceno, non contenendo gliadina, è adatto per l’alimentazione dei soggetti celiaci.
In definitiva considerando l’apporto proteico e glucidico il grano saraceno è un alimento molto adatto per l'alimentazione di sportivi, di donne gravide e che allattano, ma può essere tranquillamente inserito nell’alimentazione di tutti, essendo anche estremamente versatile, infatti è utilizzabile sia in chicchi tal quali per minestre, zuppe o insalate, sia sottoforma di pasta di grano saraceno, che di farina di grano saraceno utilizzabile per la preparazione di diversi prodotti da forno come pane, pizze, biscotti nonché di piatti tipici come i pizzoccheri valtellinesi e la polenta taragna.