Dieta... facciamo un po' di chiarezza
Il termine dieta deriva dal greco dìaita = "stile di vita" o "tenore di vita", infatti la dieta è...
...“l’insieme degli alimenti che un essere umano
(o più in generale animale) assume abitualmente”.
Nel gergo comune il termine dieta si usa spesso come sinonimo di dieta dimagrante, anche se quest’uso è improprio, basti infatti pensare alle diete degli atleti, che non sono diete di privazione o dimagranti, ma hanno lo scopo di aumentare la performance sportiva, in certi casi servono per favorire l’aumento di peso attraverso l’incremento della massa muscolare, oppure la dieta vegetariana o vegana, che non necessariamente è una dieta dimagrante ma è semplicemente l’insieme dei cibi che un soggetto vegetariano o vegano abitualmente assume.
Pertanto la dieta non è necessariamente dimagrante, ma può essere un particolare stile di vita e di alimentazione che una persona può scegliere, oppure che può essere associata a determinate pratiche sportive, ricreative, oppure che può essere influenzata da elementi culturali o religiosi.
Una dieta corretta si associa ad uno stato di buona salute e permette di mantenere questo stato nel tempo. |
Una dieta corretta o ideale dovrebbe rispecchiare le reali esigenze dell’organismo, ossia coprire il fabbisogno energetico (cioè le calorie) di cui l’organismo necessita, nonché il fabbisogno di nutrienti (macronutrienti e micronutrienti: carboidrati, proteine, grassi, vitamine, Sali minerali, acqua).
Spesso nella società moderna si tende a superare le calorie quotidiane di cui l’organismo necessita, oppure ad assumere i nutrienti in maniera non equilibrata, e il più delle volte questi errori sono dettati dallo stile di vita sempre più frenetico, dalla diminuzione dell’attività fisica, e dalla mancanza di una corretta educazione alimentare.
Sempre più persone quindi si rivolgono al nutrizionista o al dietologo per imparare ad alimentarsi correttamente, pur non avendo la reale necessità di perdere peso, oppure di seguire particolari diete adatte a situazioni fisiopatologiche.
Spesso nella società moderna si tende a superare le calorie quotidiane di cui l’organismo necessita, oppure ad assumere i nutrienti in maniera non equilibrata, e il più delle volte questi errori sono dettati dallo stile di vita sempre più frenetico, dalla diminuzione dell’attività fisica, e dalla mancanza di una corretta educazione alimentare.
Sempre più persone quindi si rivolgono al nutrizionista o al dietologo per imparare ad alimentarsi correttamente, pur non avendo la reale necessità di perdere peso, oppure di seguire particolari diete adatte a situazioni fisiopatologiche.