Chi inizia una dieta con il proprio partner ottiene risultati migliori, a dirlo i ricercatori del Research Triangle Institute.
“Il partner rappresenta la chiave per dimagrimenti efficaci, specialmente se devono calare entrambi di peso”, afferma la dottoressa Lewis direttrice della ricerca condotta su circa 400 coppie a dieta.
“In due si prosegue meglio nel programma di restrizione calorica, mentre generalmente chi fa la dieta da solo accusa più fatica a proseguire”, inoltre ha aggiunto la Lewis “nelle coppie a dieta è migliorato lo stile di vita, perché hanno migliorato le scelte alimentari e hanno svolto anche più attività fisica rispetto ai single”.
I ricercatori però avvertono che all’interno della coppia ci sono delle differenze, infatti gli uomini coinvolti nello studio hanno ottenuto risultati migliori rispetto alle donne, dimagrendo di più.
A dieta insieme per sostenersi e incoraggiarsi sì, ma senza pretendere di ottenere gli stessi risultati, bisogna tener conto delle differenze di metabolismo, quadro ormonale e composizione corporea che intercorrono tra uomo e donna. L’uomo, sotto l’influenza degli androgeni (ormoni sessuali maschili) tende a sviluppare una maggiore massa muscolare in risposta all’attività fisica, che si traduce in un incremento del metabolismo basale, cioè le calorie che l’organismo brucia anche in condizioni di assoluto riposo.
La donna al contrario è sottoposta ogni mese alle variazioni dei livelli di estrogeni correlate al ciclo mestruale, di conseguenza sbalzi di umore, maggiori difficoltà di gestire la privazione di alimenti ricchi di zuccheri semplici e di grassi, gonfiore e ritenzione idrica tutti fattori che rendono il percorso della donna leggermente più impervio.
“Il partner rappresenta la chiave per dimagrimenti efficaci, specialmente se devono calare entrambi di peso”, afferma la dottoressa Lewis direttrice della ricerca condotta su circa 400 coppie a dieta.
“In due si prosegue meglio nel programma di restrizione calorica, mentre generalmente chi fa la dieta da solo accusa più fatica a proseguire”, inoltre ha aggiunto la Lewis “nelle coppie a dieta è migliorato lo stile di vita, perché hanno migliorato le scelte alimentari e hanno svolto anche più attività fisica rispetto ai single”.
I ricercatori però avvertono che all’interno della coppia ci sono delle differenze, infatti gli uomini coinvolti nello studio hanno ottenuto risultati migliori rispetto alle donne, dimagrendo di più.
A dieta insieme per sostenersi e incoraggiarsi sì, ma senza pretendere di ottenere gli stessi risultati, bisogna tener conto delle differenze di metabolismo, quadro ormonale e composizione corporea che intercorrono tra uomo e donna. L’uomo, sotto l’influenza degli androgeni (ormoni sessuali maschili) tende a sviluppare una maggiore massa muscolare in risposta all’attività fisica, che si traduce in un incremento del metabolismo basale, cioè le calorie che l’organismo brucia anche in condizioni di assoluto riposo.
La donna al contrario è sottoposta ogni mese alle variazioni dei livelli di estrogeni correlate al ciclo mestruale, di conseguenza sbalzi di umore, maggiori difficoltà di gestire la privazione di alimenti ricchi di zuccheri semplici e di grassi, gonfiore e ritenzione idrica tutti fattori che rendono il percorso della donna leggermente più impervio.